LE OPERE DEGLI ADULTI

Luciana Bono

Palma Elisabetta

2020 paure ,speranze e tradizioni nelle mani di una persona,ricordi imprigionati in una sfera?
Speriamo che questa mascherina si possa togliere...e con essa anche quelle forbici per continuare a narrare...
 

Gianluca Tolfa

TITOLO: “LA SCIA DI FUOCO
AUTORE: GIANLUCA TOLFA
ANNO: 2020
DIMENSIONI: 50 X 70
TECNICA: tempera su carta applicata su tela

L’opera, innanzitutto, vuole essere un omaggio alla tradizione sonninese e allo stesso tempo alla ricostruzione dell’ immaginario infantile custodito nei miei ricordi.
Quel serpente di fuoco, o meglio, “scia di fuoco” ,che spuntando dall’oscurita’ della montagna trasmetteva fascino misto a paura. i canti, che a tratti interrompevano il profondo silenzio della notte, il bagliore del fuoco, le voci…un insieme di emozioni rimaste indelebili nella mente e nel tempo.
Nell’opera si esaspera l’esplosione di luce,il fuoco, elemento centrale nel rito delle torce. i volti , resi indefiniti dal chiarore delle fiamme sembrano non avere espressione, quasi a marcare quel senso di mesta riflessione e silenziosa penitenza.
In primo piano alcuni uomini muniti di fucile , oltre alle lunghe torce di cera, proteggono e comandano il lungo corteo che snodandosi sfuma all’orizzonte lasciando intravedere solo sagome scure.
La presenza di soli uomini con l’abbigliamento tipico di un tempo, lunghi cappelli , giacche e mantelli, riportano a lontane radici della tradizione sonninese; quella tradizione che nei secoli resiste e continua a vivere.