OSSERVO
di Gaia Tempesta
Osservo il mio paesino seduta in panchina.
Osservo e scruto le strade illuminate,
ma non ·dai lampioni,
illuminate di vita,
illuminate dalle scintille negli occhi di un bambino
che gioca con la palla in piazza,
di due ragazzi che camminano dalla croce alla
Portella mano nella mano,
di un anziano seduto al bar che si porta la
sigaretta in bocca,
di due genitori che portano i bimbi ancima alla
madonna,
negli occhi di chi cresce nei vicoli,
di chi da piccolino in braccio a nonni zii e
genitori si fermava alle serre durante la
processione delle torce,
di chi aiutava i parenti a raccogliere le olive,
di chi fa parte del gruppo scout.
Osservo e scruto gli occhi di queste persone che
vivono di speranza e semplicità,nel loro piccolo
mondo speciale:
Sonnino.