SOGNO D'AMORE
Con gli occhi socchiusi, in penombra,
un giorno sdraiato sulla sabbia, stanco, subito presi sonno.
Presi sonno, dormii e sognai di amarti, amore,
di averti vicino, di fermare il tempo,
di tenere fermi i tuoi capelli mentre la brezza li spettinava,
sognai. Si!... Sognai di essere diventati due aquiloni,
di librarci in volo, sfiorarci, rincorrerci nei cieli,
con le rondini che volteggiandoci intorno,
garrendo, ci cantavano la marcia nuziale,
mentre le campane con il loro suonare a distesa
chiamavano a raccolta le stelle, che come lucciole sparse nel cielo
giocavano a nascondino con le comete, tirandole poi per la coda.
Così la luna, gli astri, i pianeti, per non essere da meno,
tenendosi per mano, formando un magnifico girotondo, gioivano,
e noi felici in un continuo sorpassarci, ci solleticavamo sui nasi,
con le striscioline che lasciavano le nostre scie.
Intanto il sole al centro di questa festa,
divertendosi un mondo e ridendo furbescamente,
incuriosito, si affacciava e con compiacimento
osservava il tutto dall’immensa finestra del cielo.
Ma sul più bello di questo momento meraviglioso,
un venditore di cocco con il suo: “Cocco fresco, cocco bello”,
passando tra gli ombrelloni, con il suo grido mi sveglia.
Ed io in dormiveglia, riaprendo gli occhi….ancora confusi,
tento invano di ricordare il tuo volto,
che nonostante lo sforzo non riesco a ricordare,
perché l’amore non è un sogno,
ma solo l’espressione personale e sincera di questo sentimento,
che pur facendo soffrire ogni innamorato,
a volte appassiona, avvince, avvilisce e poi fortemente esalta.
Perche se così non fosse, l’amore non sarebbe vero,
Ma solo am….a….ore e non AMORE INTERO.