Gli onori militari presso
il Sacrario d'oltemare di Bari



La locandina





Alessandro Ippoliti è nato a Sonnino il 1° dicembre 1914, era un soldato del 52° reggimento fanteria della Divisione “Cacciatori delle Alpi”, caduto in combattimento il 23 marzo 1941 a Berat in Albania durante la campagna italiana di Grecia in quella che venne denominata “l’Offensiva di Primavera”, fu l'ultimo tentativo italiano di sconfiggere l'esercito greco, che era già penetrato profondamente nell'Albania Italiana che era stata annessa al Regno d’Italia nel 1939 dopo l’occupazione militare. L’iniziale attacco italiano alla Grecia nell’ottobre del 1940 aveva illuso il governo italiano di una facile vittoria sul fronte greco, ben presto però a causa di una serie di errate valutazioni del comando militare italiano e della tenace resistenza greca si dovette far fronte a un durissimo contrattacco che permise ai greci di ricacciare gli italiani e addirittura a spingersi all’interno del territorio albanese.
L’offensiva di primavera italiana del 1940 volta a dare un colpo definitivo all’esercito greco che era penetrato in Albania non portò ai risultati sperati, anzi, vide i due eserciti bloccati a fronteggiarsi in combattimenti corpo a corpo ed estenuanti assalti alla conquista di trincee e delle quote che permettevano il controllo delle valli circostanti. Berat infatti è una città situata in una valle attraversata dal fiume Osum, proprio qui venne schierato il 52° reggimento fanteria “Cacciatori delle Alpi” ed il soldato Alessandro Ippoliti; inizialmente impegnati nella difesa della zona dagli attacchi greci; successivamente nel mese di marzo del 1941 il reggimento sferrò numerosi contrattacchi per la conquista delle alture circostanti con grande sacrificio ed eroismo dei soldati italiani. Durante l’offensiva del marzo 1941 le perdite italiane ammontarono a circa 12.000 uomini tra morti e feriti.
In uno dei durissimi scontri avvenuti durante l’offensiva, il 23 marzo 1941 cadde in combattimento Alessandro Ippoliti; venne sepolto inizialmente nel cimitero militare italiano di Berat dove rimase fino al 1960 quando le sue spoglie vennero esumate, traslate e sistemate definitivamente nel Sacrario Militare Caduti d’Oltremare di Bari. Fino ad arrivare ad oggi dove tramite le richieste ufficiali della famiglia per il rientro della salma al “Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti” ed al Sindaco di Sonnino Luciano De Angelis, il soldato Alessandro Ippoliti è tornato a casa, nel suo Sonnino.
Soldato Alessandro Ippoliti…PRESENTE.
ONORE, GRATITUDINE, RISPETTO.

Sonnino 24 novembre 2018

Testo di Alessio Pietricola



Berat (Albania)

La vallata del fiume Osum