L’opera fa parte di una più vasta ricerca e
valorizzazione del dialetto antico di Sonnino, che ad oggi, con la
presente pubblicazione, consta di tre volumi. E’ un tentativo di
salvare il dialetto antico che è quasi irrimediabilmente perso, così
come contaminato risulta il dialetto odierno. Come noto,
l’importanza risiede nel fatto che con l’uniformarsi delle lingue si
sta perdendo una parte del patrimonio culturale nazionale. Per la
ricchezza delle espressioni e per le concettualizzazioni che
sottostanno alle parole con cui si esprime un popolo, il dialetto va
salvaguardato, così come l’Unesco rammenta frequentemente, a
proposito della scomparsa delle lingue e dei dialetti.
L’opera di Gaspare Ventre non si concretizza solamente nella
salvaguardia del dialetto, ma anche, indirettamente, nel ricordo di
fatti, usi e costumi del passato, ormai presenti solamente nei
ricordi degli anziani. Un esempio può essere utile. Il ricordo della
ricorrenza del Corpus Domini, molto sentita dai sonninesi, che in
dialetto si dice “lo sango sparso” da il là ai vari ricordi legati
alle manifestazioni religiose, tra cui quella molto particolare de
“le scurdie”, rievocazione popolare delle percosse e dei dolori
patiti da Cristo, appunto ora completamente caduta nel
dimenticatoio.
Nel libro non ci si trova di fronte quindi alle poesie che ci si
possono aspettare da un poeta “classico”, ma a pezzi di storie, a
pezzi di vita vissuta, a ricordi e usanze. Non ci si trova neanche
di fronte alle sole poesie. C’è un dizionario, c’è una raccolta di
storielle, di conte, di giochi per i bambini e ci sono delle
sceneggiature teatrali. Come dice De Gregori nella sua canzone “Vai
in Africa Celestino” del 2005, sono “pezzi di storia, … pezzi di
lacrime e pezzi di persone.” Non è quindi un’opera monolitica, ma
una serie di quadretti per rappresentare i diversi ambiti della
vita.
La valorizzazione di questi elementi non rimane solo sulla carta, ma
spesso viene fatta rivivere in rappresentazioni teatrali che la
nostra associazione mette in scena anche sulla base delle opere di
Gaspare Ventre, che poi si traducono, appunto, in sceneggiature
scritte con la sua collaborazione, che arricchiscono ulteriormente
le sue ricerche e che quindi giustamente trovano spazio nel suo
libro che ci accingiamo a presentare come Associazione.
Va detto infine che l’importanza di tale opera non risiede solo
nell’ambito culturale, ma “sconfina” anche nella vita sociale di
ogni cittadino. Indirettamente, infatti, si può aiutare chi ha
bisogno, in Italia e all’estero. Il
ricavato del libro, al netto delle spese per la sua realizzazione,
sarà devoluto in beneficenza, diviso tra varie associazioni che si
occupano di aiuti ai bisognosi, ai malati e ai bambini. In primis
sarà beneficiario l’Ospedale Bambin Gesù. Le cifre e gli
enti beneficiari verranno definiti precisamente sulla base delle
risultanze concrete delle vendite e, come per i libri precedenti,
verrà data ampia pubblicità delle cifre e degli enti beneficiari
stessi.
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