Anche il primitivo nucleo abitativo era circondato da una cinta muraria: racchiudevano tutto il rione del castello
(oggi è possibile vederne parte nei pressi della "Piazza delle Erbe").
Con l'espandersi del paese, dopo la costruzione della
“Via di mezzo”,
(oggi Via Vittorio Emanuele) e della seconda circonvallazione,
ora via Giacomo Antonelli, furono completate le mura di cinta lunghe 696 m. che costituiscono il punto più avanzato del sistema difensivo.
Le mura, infatti, erano interrotte da 13 torrette semicilindriche, con finestrelle di osservazione, feritoie,
camminamenti per la ronda che collegavano le 5 porte di accesso: